lunedì 13 marzo 2006
E bravo Dave, ci aveva lasciati con Meltdown concert (per il quale si dovrebbe aprire una parentesi a parte), e sinceramente non mi aspettavo più nulla da lui, che si poteva pretendere ancora da un'uomo di 60 anni (li compie proprio oggi!) che durante tutta la sua vita ha vissuto da star spremendosi e dando tutto? Chi poteva immaginare che avesse ancora qualcosa da dire? Forse sapere che il suo vecchio compagno di sventura Roger Waters (Ruggero Acqua per gli amici) stava lavorando ad un nuovo progetto gli ha dato la carica necessaria, quel maledetto bisogno di avere sempre l'ultima parola potrebbe avergli dato lo slancio necessario anche se in cuor mio sono convinto che non é questo il motivo. Dave é semplicemente un'uomo che ama la musica e dare emozioni al prossimo, é incredibile quanta roba c'é nella sua chitarra.
L'album:
Fin dalla prima canzone (assieme a "take a breath" e la nostalgica "smile" le mie preferite dell'album) si intuisce che il buon vecchio Dave non é cambiato di molto. Chitarre molto pulite caraterizzate dal suo classico slide, poi i classici cori femminili, praticamente quasi sempre presenti da "dark side of the moon", e lo zampino della compagna Samson che già aveva tanto dato per "the division Bell". Altri artisti poi compaiono nel disco tra i quali Rober Wyatt. Un disco umile, malinconico, come nel suo stile d'altronde, ma carico di emozioni. Un disco da godersi in tranquillità e certo non per darsi la carica per uscire il sabato sera.
Spulciando tra le varie canzoni tornano subito alla mente i vecchi lavori di Gilmour sia quando era nei Pink Floyd, sia nei suoi dischi da solista. A chi non viene in mente "fat old sun" o " a pillow of wind" ascoltando "smile"? A chi non torna in mente "a great day for freedom" ascoltando la chitarra di "castellorizon"?
L'unica vera piccola novità stà nel fatto che con questo nuovo lavoro Gilmour esplora vari generi di musica, dal jazz al blues, ma sembrano esperimenti più che altro. Ci lascia con le solite bellissime ballate e la speranza di poterlo vedere ancora in concerto.
Grazie Dave
Nota: 8.7
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4 commenti:
bella recensione a parte per le Ghitarre....
dave vogliamo un tuo blog!
caro Dave, ci sarebbero dei dischi che ti consiglierei ancora di più
...e grazie della foto Dave, mi ricordo ancora bene il giorno in cui me l'hai scattata
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