martedì 15 luglio 2008

Tesoro chi viene a cena stasera? (Part V)

"Metti la qualche patata e qualcosa per contorno, stasera abbiamo un ospite"
"Ma non abbiamo carne!"
"Non ti preoccupare quella la porta il nostro ospite, tesoro stasera a cena viene Ed Gein"

Pensate forse che film come "non aprite quella porta", "psycho" e "il silenzio degli innocenti" non hanno un fondo di verità? Persino "la sedia in pelle umana" di fantozziana memoria é stata ispirata dal personaggio che vi presento:

Ed Gein, il macellaio di Plainfield
(27.08.1906-26.07.1984)



Ed Gein, come la maggior parte dei serial killer, ha vissuto un'adolescenza tutt'altro che spensierata: padre violento ed alcoolizzato, madre estremamente possessiva e fanatica religiosa.

La famiglia abita in una fattoria nei dintorni di Plainfield (Wisconsin), é Augusta, la madre dittatrice che ha scelto un luogo così discosto per evitare contatti umani ai loro figli. A suo vedere infatti il mondo é immorale, e ha insegnato loro l'odio per gli alcoolici e le donne che reputa tutte puttane (tranne lei ovviamente) . Naturalmente anche il sesso é un tabù e può essere praticato esclusivamente per la procreazione.

A dieci anni, Edward Gein sperimenta un orgasmo vedendo sua madre e suo padre macellare un maiale in un vicino casotto. Quando Gein raggiunge la pubertà Augusta diventa ancora più dispotica, arriva persino ad immergere il figlio nell'acqua bollente per purificarlo dopo averlo sorpreso mentre si masturbava nella vasca da bagno. Lo afferra per i genitali chiamandoli la "maledizione dell'uomo".

All'età di 21 anni la madre fa promettere a Ed e al fratello che sarebbero sempre rimasti vergini.

Nell'arco di pochi anni Ed perde il padre (1940), il fratello (nel 1945, secondo Ed morto in un incedio ma ritrovato invece morto a causa di un trauma cranico).

Ed si ritrova solo con l'amata madre che adora come una specie di divinità. Il 29 dicembre 1945 anche Augusta muore, lasciando Ed solo con le sue perversioni.

Ed subito dopo la morte della madre sigilla varie stanze della casa (tanto da essere ritrovate anni dopo in uno stato di perfetto ordine) tenendosi per se solo la cucina e una piccola stanza, in cui regneranno incontrastati il disordine e la sporcizia. Ed ora é solo e le sue perversioni passano dalla fase immaginaria a quella concreta: inizia a fare visite ai cimiteri. Riesuma cadaveri di donne (guarda i necrologi per avere quelli più "freschi") e li porta a casa per i suoi macabri rituali. Tra gli altri cerca di riesumare il cadavere della madre ma fallisce in quanto sepolta sotto una pesante lastra di cemento.

Concretamente Ed uccide solo due donne sparandogli (il numero sicuro é di due vittime, altre fonti parlano fino a 50 vittime), per taluni non é nemmeno considerato un serial killer. Quello che però catalizzerà l'attenzione di tutta l'America e renderà Plainfield un attrazione turistica per curiosi e morbosi sono le pratiche che Ed esercita sui cadaveri.

La polizia é alla ricerca delle due donne scomparse a Plainfield ed Ed confessa agli altri abitanti di essere il responsabile ma nessuno prende sul serio il quieto ometto che vive isolato nel bosco.

Si ricrederanno nel 1957 quando la polizia entrando in un capanno di proprietà dei Gein troverà una delle due donne scomparse appesa su un gancio da macello con il torace completamente aperto e priva della testa. Ed viene arrestato e nella sua casa, ribattezzata poi la casa degli orrori, verranno fatti macabri ritrovamenti, tra i quali teste umane per ornare la camera da letto, lampade e sedie tapezzate in pelle umana, una maschera facciale fatta con la vera pelle di un viso umano, una collana di labbra umane più un costume completo fatto interamente in pelle umana con tanto di capezzoli e vagina cuciti assieme. Ed indossava il "costume" per i suoi rituali, non é mai stato chiarito se con questo rituale dimostrasse la sua volontà di diventare donna o di reicarnarsi nella madre.

Durante il processo, la sua dichiarazione "non ho mai ucciso un cervo" fece stare male molti dei suoi vicini di casa, ai quali Edward spesso offriva carne di cervo da lui cacciato e cucinato. Evidentemente non era cervo. Ed negò però di avere avuto dei rapporti sessuali con in cadaveri riesumati in quanto il fetore era insopportabile (almeno quello!), praticava invece atti di libidine sui genitali asportati.

Fu dichiarato mentalmente malato e fu dunque internato in un istituto per malati di mente dove passerà il resto dei suoi giorni.

La casa divenne una specie di museo dell'orrore ma una notte fu data alle fiamme, presumibilmente da alcuni abitanti di Plainfield esasperati dall'orda di turisti morbosi.

Edward Gein muore di cancro al Mendota State Hospital il 26 luglio 1984.

Ed Gein visto da Nico Claux, omicida cannibale ed aspirante necroforo pure lui.
Ha pure la pagina in myspace

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