lunedì 6 luglio 2015

Roma, militare violenta una quindicenne. Al grido di “Prima gli italiani!”
Il colpevole sarebbe un sottufficiale di Marina. Allora è vero che i criminali arrivano via mare.
Il militare accusato dello stupro stava per partire per una missione. Non ce l’ha proprio fatta ad aspettare.
Sui social network molti puntano l’indice sulle responsabilità della ragazzina. “Anche lei, però, poteva evitare di andare in giro con la figa”.
(Anche Gesù girava mezzo nudo. Quindi se l’è cercata)
Interrogato il marinaio accusato di stupro. Ma lui fa l’indiano.
La ragazza ha riconosciuto i pantaloncini dell’aggressore. Oh, in qualunque situazione non possono fare a meno di notare come ti vesti.
L’accusato si difende: “La ragazza era consenziente”. È scappato perché ha paura delle relazioni stabili.
Salvini non fa sconti allo stupratore: “Ora la deve sposare”.

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