mercoledì 21 agosto 2013

L'inno nazionale


Tra boschi e valli d’or
S’odon migliaia di motor
Sono vacanzieri scocciati e assai frustrati
Perché davanti al Gottardo son incolonnati
Non temete perché orde di badit
Stanno ultimando l’alptransit

Se tu non vuoi lavorare l’Elvezia si prende l’incombenza
A mantenerti ci pensa poi l’assistenza
Tu pensa solo a star in bettola a bere
Che al posto tuo lavora il frontaliere

Qui da noi te la puoi spassare
Ora non devi nemmeno fare il militare
Altri tempi quando i milanesi vennero su per fare gli sboroni
E alla battaglia dei sassi grossi presero i cazziatoni

Qui da noi si riclica il pet
E nelle alpi c’è persino l’internet
Abbiamo il cern con gente che ha studiato un zic
E da qualche parte c’é anche Yor Milano e il superflip

Qui anche una brutta la sa spusa
Basta tiran sca vün chel vegn da Lampedusa
Quanto durerà questo rapporto?
Dipende quanto tempo ci vuole per il passaporto

C’è ancora chi si stupisce che nella nazionale
di Müller non ne trovi neanche a crepare…
È una questione epocale
Oggi siamo un paese multiculturale
L’importante è che ti senti di cantare
Il nostro inno nazionale