E dopo tanta musica rilassante finalmente un lavoro grintoso e pieno di energia. Il secondo lavoro dei Q.O.T.S.A. rappresenta bene una nuova linea hard rock che va sempre più delineandosi (per fare un'altro nome citerei i White Stripes). La musica dei Q.O.T.S.A. si può definire in un rock duro, a tratti melodioso, (ben lungi comunque dalle canzoni dei Bon Jovi che sono melodiosissime e cantabilisssime), e imprevedibili. Classico gruppo Ghitarra e voce (Joshua Homme, una voce quasi delicata per il genere ma che si amalgama perfettamente al loro particolare stile), basso (Nick Olivieri, un pazzo scatenato che suonava pure completamente nudo live, ora ha lasciato il gruppo) e alla batteria Dave Grohl! (solo per questo lavoro). I Q.O.T.S.A. si contaddistinguono componendo canzoni "standard", strofa, ritornello, strofa, bridge, ritornello a canzoni più elaborate, con passaggi intermedi a volte anche lunghi che poi in un crescendo molto ben sviluppato esplodono per il gran finale.
L'album snocciola un bel numero di canzoni che potevano tranquillamente uscire come singoli. Si parte subito forte, a ritmo sostenuto (ma non osessivo) e le prime 4 canzoni si susseguono velocemente senza dare la possibilità di rilassarsi. Tutte le canzoni sono sostenute da una batteria potente ed estperta (il missaggio della batteria nella canzone "A song for the Dead" la trovo geniale) e da un basso frizzante, mai domo. Non ci sono assoli alla Slash e la ghitarra é semplice, ma molto efficace. Tutta da sentire la traccia che conclude l'album (Mosquito song), il classico lento finale che poi tanto classico non é.
Altre canzoni sicuramente degne di nota: "No one Knows", "First it giveth", "Go with the flow", "Gonna leave you", "Another love song" e "A song for the deaf" oltre alla già menzionata "Mosquito song". Insomma a questo punto vale la pena ascoltarselo tutto. Da ascoltare per darsi la carica e se c'é la possibilità da far passare in un qualche pub a mezzanotte e dintorni o in qualche festa all'aperto con soci e birre al seguito.
Nota: 9.5
1 commento:
Carissimo Mike, le tue recensioni sono sempre davvero interessanti. Mi fai venire voglia di cambiare genere! Voglio proprio documentarmi, sembra interessante questa musica...
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