La seguente lettera é stata spedita alla redazione di Ticino7
Egregia signora Pietrogiovanna,
le scrivo in merito all’articolo da lei scritto e pubblicato su Ticino7 numero 29 del luglio 2006 intitolato “I Muse, confusi e infelici”.
Prima di tutto le cose “pollice su”. La ringrazio per la scelta dell’album da recensire, da buon rocker mi felicito che si parli di gruppi di questo genere. Difatti nel pentolone della televisione spadronazzano incontrastate canzoni senza spina dorsale, per intenderci le canzoni che le ragazzine fanno a gara a mettere come suoneria del proprio cellulare. Certo, sono una bella fetta del mercato e in estate la gente ha bisogno di canzonette spensierate, ma malgrado questo lei va magicamente a (ri)scovare i Muse. Chapeau.
Pollice versus: Detto limpidamente senza girare in giro alla torta, lei conclude l’articolo affermando che De André cantava “dal letame nascono i fiori” sperando in un futuro lavoro migliore dei Muse. Ebbene secondo me il letame i Muse l’hanno sparso nel loro lavoro precedente e “Black holes & revelations” è il fiorellone che ci è cresciuto sopra. L’ho trovato intrigante fin dal primo ascolto; osano i Muse, e bravi Muse, una ventata di aria fresca in quest’estate torrida ci voleva proprio! Chapeau. Chapeau perché proporre un album che probabilmente manderà in apnea buona parte dei fans (ma che ne porterà di nuovi, ne sono convinto) è per me un gesto di tutto rispetto e merita ammirazione. I Muse si preoccupano perciò di sperimentare ed evolvere più che alle aspettative dei fans. Parentesi: se fossi il leader di un gruppo e dovessi scrivere dei brani per accontentare gli “afezionados” li farei scrivere direttamente da loro.
Per me dunque si tratta di evoluzione mentre lei parlerebbe di involuzione, una cosa è certa, i Muse si son dati una mossa.
Il contenuto dell’album: È vero, l’album è pregno di stili e suoni di natura extra rock apparentemente incompatibili tra loro ma a mio avviso i Muse riescono ad amalgamare il tutto più che degnamente. Essi succhiano per poi risputarci positivamente in faccia sonorità e ritmi pescati qua e la e il retrogusto che lasciano è profondamente accattivante.
Riguardo alla voce in falsetto di Bellamy che “…stanca già sin dalla prima strofa…” Le ricordo un certo B. Corgan che aveva una voce sfiancantissima secondo i più ma malgrado ciò i Smashing pumpkins sono vivi più che mai nelle nostre memorie, e pensare che il gruppo sia megamorto da tempo...
Ecco, ho finito, volevo darle la mia impressione sull’ultima fatica del terzetto inglese. Non so fino a che punto potrà fregargliene ma era una cosa che sentivo il bisogno di farle sapere.
Spero presto di rileggere sue nuove recensioni (penso pure che lei porti fortuna dato che “Black holes & revelations” sta vendendo alla grande), magari di qualche altro gruppetto rock che si sta facendo faticosamente spazio in questa giungla di hip hop, tuz-tuzzame e superdive famose più che altro per la maniera in cui esibiscono il loro sedere.
Con stima
Syd779
18 commenti:
Secondo me è esagerato. Almeno a un primo ascolto, troppa roba davvero. Certo potevi risparmiarti l'"Egregia Signora..."! Ma pensi che l'avranno letto il tuo commento?
Esagerata la critica della tipa o l'album? Spero che lo leggeranno
L'album. Certo che anche la tipa era proprio incazzata col mondo per sfogarsi con parole così dure tutte su un disco.
secondo me la tipa lì è un po' che non scopa...
Naaaaa ma ti ha risposto poi???????
Come diritto di replica pubblico la risposta della critica Virginia Pietrogiovanna alla mia lettera:
Egregio Syd,
innanzitutto la ringrazio tanto per avermi scritto, l'ho letta con piacere con interesse e ho apprezzato particolarmente il fatto che mi abbia dedicato il suo tempo.
Mi piacevano i Muse, sì, nella versione apocalittica di "Absolution", mentre davvero fatico a digerire il loro ultimo lavoro. Ma non mi fraintenda, la prego: nel mare dei suoni meticci, il loro è un capolavoro. La mia delusione all'ascolto di "Black holes..." in parte è dovuta alle aspettative che avevo nei loro confronti: essendomi piaciuto "Absolution" speravo tanto "Black holes..." fosse fatto della stessa pasta. Ma d'altro canto mi ha infastidita questo ricorso nel loro ultimo lavoro ad una pratica oramai diffusissima, quella del "cacciaci dentro di tutto, che qualcosa di buono vien fuori di sicuro". Non dico che i Muse abbiano fatto questo tipo di pensiero nel comporre il loro disco, sono convinta, anzi, che vi abbiano lavorato con serità, ma non posso che arricciare il naso di fronte ad un'operazione che mi suona tanto furbetta, quanto poco originale.
Hanno osato, certo, come dice lei stesso nel suo mail, rischiando - com'è avvenuto - di deludere non pochi fan (anche, se, come mi aggiorna lei, ne hanno trovati altrettanti), ma insomma questa è un'attenuante che non mi rende più piacevole "Black holes...".
Passo oltre. Non mi si tocchi la voce di B. Corgan! No, sto scherzando, è che, vecchiotta quale sono, ho trascorso la mia gioventù, fra gli altri, anche con gli SP. Mi conceda anche qui di precisare. Ho scritto che il falsetto di Bellamy stanca fin da subito, ma non perché non sia un bel falsetto o perché B. non sappia cantare, la mia critica riguardava esclusivamente una canzone pracisa, non la voce del leader dei Muse. I Sigur Ròs hanno fatto un album intero in falsetto (()): eccezionale.
E poi... Non mi ricordo più cosa volevo ancora dirle...
Ah, sì. Per le presentazioni dei dischi oramai debbo tener conto del fatto che a leggere Ticino 7 in linea di massima ci possono essere persone giovanissime, e meno giovani, gente che ascolta solo musica world o chi, come mia madre, invece si sciroppa tutto quanto passa la radio... Così anch'io salto un po' di qua un po' di là, per cercare di proporre qualcosa un po' per tutti i gusti. Questo per dire solo che non tutti i dischi che presento mi piacciono a titolo personale e che non scelgo solo quello che "tira di più" in un certo periodo.
Per concludere non posso che dirle di continuare, se le viene ancora voglia, a mandarmi le sue impressioni, perché le opinioni sue e in generale di chi si interessa di musica mi intrigano molto, tra l'altro lei ha una maniera di scrivere divertente e fresca, l'ho letta davvero volentieri, ma mi ripeto.
Buone cose
Cordialmente
Virginia
...secondo me se insisti un po' te la dà!
AHAHAHHAHA davvero. Ah Mike, posso consigliarti l'ultimo degli Hard-Fi? non so come si chiama ma credo che sia mica male e ti potrebbe piacere. Facci sapere se cucchi la critichessa!!
Si,leggi tra le righe, ha ragione Lomba secondo me é pure il tuo tipo di donna. Le interessa la musica, vive per la musica, le intriga chi la ascolta e chi la sa criticare, non é più tanto giovane quindi la sa lunga su tante cose...eheh (credo che in realtà abbia la tua età su per giù) e ha un senso dell’umorismo che si affiancherebbe bene con il tuo, dato che non se l’è presa, e anzi ti ha trovato frizzante e allegro quindi... fatti avanti ragazzo, fatti avanti. Alla prossima mail chiedile un incontro più approfondito... sui Led Zeppelin magari, o su Van Hallen. Vedrai che secondo me inizierete una splendida vita insieme! Vai Syd! Carpe diem. Carpe diem.
P.S.: il nuovo degli Hard-Fi è dell'anno scorso, il titolo dell'album è "Stars Of CCTV" (vedi su testimania.it:
http://testimania.leonardo.it/artista/testi_hard-fi_4312/testi_stars_of_cctv_13701.html)
Le canzoni che passano alla radio non sono male, per la freschezza che serve in estate, chissà cosa ne pensa il nostro syd in merito...
scusa il ritardo nella data... non sono ancora molto informata su di loro.
Sciallo, io li conosco solo perchè passano alla radio!!
Buon Primo d'Agosto!
se leggi ancora meglio tra le righe quando dice : "...scelgo solo quello che "tira di più""
è una chiara allusione alle tue prestazioni...
Dite che la Virginia é il mio tipo di donna? Se le piace pure farsi qualche gin tonic e non é la tipa che si sveglia alle 7 di mattina per andare a scalare qualche 4000 potrebbe anche essere.
Mi informerò anche su quello degli Hard-Fi
ascolto ininterrotamente il cd dei muse da tre giorni.
a mio avviso è bellissimo. è vero come dice la giornalista che ci hanno messo un po di tutto. hanno sicuramente lavorato molto sui suoni me trovo che certi accostamenti siano geniali. chitarre sporche mischiati ad arpeggi quasi sinfonici, oppure falsetto su suoni distorti, come pure il lavoro fatto vocalmente sui cori che hanno poco da invidiare a bohamian rapsody.
a mio avviso è un ottimo lavoro e i muse confermano la loro bravura accennata nel cd precedente. Sono veramente tutte delle ottime canzoni e il solo di chitarra di invincible è stupendo.
p.s. i muse vengono al gurten, e ci sono pure i prodigy
Gampel (17-20 agosto), non Gurten. Il Gurten l'han già fatto a metà luglio. E... si se riusciamo ad andarci sarebbe mica male, notte in tenda amiche e buona musica... Dreams are my reality!
giusto. mi sono confuso.
Great site lots of usefull infomation here.
»
oops
Posta un commento